Aritmie cardiache: quale legame con obesità e sovrappeso?

Aritmie cardiache: quale legame con obesità e sovrappeso?

Sovrappeso e obesità sono diventati problemi di salute sempre più diffusi in tutto il mondo. Oltre alle complicazioni ben note associate a queste condizioni, come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari, ci sono crescenti evidenze che suggeriscono una stretta correlazione tra sovrappeso/obesità e il rischio di sviluppare aritmie cardiache.

Le aritmie cardiache sono disturbi del ritmo cardiaco che possono variare dalla fibrillazione atriale alle extrasistoli ventricolari.

Correlazione tra obesità e aritmie cardiache

Numerosi studi hanno dimostrato una relazione significativa tra sovrappeso/obesità e il rischio di aritmie cardiache.

“Il grasso viscerale, in particolare, nuoce alla salute perché si deposita proprio in profondità, intorno agli organi centrali del corpo come il fegato, l’intestino e il cuore.

È normale che sia presente una minima quantità di questo grasso, ma se si superano determinati livelli si incorre in un campanello di allarme al quale prestare molta attenzione”, spiega il dottor Massimo Tritto, Responsabile dell’Unità Operativa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione del Cardio Center di Humanitas Mater Domini.

Perché il grasso viscerale nuoce alla salute del cuore?

“Con il passare del tempo, questo grasso produce ormoni e sostanze infiammatorie che aumentano la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari quali, l’aterosclerosi, l’infarto del miocardio o l’ictus (se si ammalano le arterie carotidi), per fare qualche esempio.

Questa situazione può anche modificare le proprietà elettriche del cuore provocando l’insorgere di aritmie rilevanti, come la fibrillazione atriale”, dice l’esperto.

Fibrillazione atriale e obesità

La fibrillazione atriale (FA) è una delle aritmie più comuni e spesso è associata al sovrappeso e all’obesità.

L’accumulo di grasso viscerale può causare infiammazione cronica e alterare la struttura del cuore, aumentando così il rischio di FA. La presenza di FA può a sua volta aumentare il rischio di ictus e altre complicanze cardiache.

“La fibrillazione atriale è la più comune aritmia cardiaca, che affligge circa un milione di persone solo in Italia. Durante questa aritmia, gli atri (le due camere superiori del cuore) si attivano con un’elevatissima frequenza e in maniera scoordinata. La contrazione irregolare del cuore, a volte molto rapida (tachicardia) o troppo lenta (bradicardia), può determinare un inadeguato flusso di sangue nel corpo”, spiega il dottor Massimo Tritto.

“I sintomi possono essere le palpitazioni (sensazione di battito accelerato ed irregolare), l’affanno, la sensazione di mancamento, lo svenimento o la sensazione di “testa vuota”.

La prevenzione delle recidive di fibrillazione atriale può essere tentata con l’assunzione di farmaci antiaritmici somministrati per bocca o una procedura interventistica chiamata ablazione transcatetere”.

Altre aritmie correlate all’obesità

Oltre alla FA, l’obesità è associata ad altre aritmie cardiache, come le extrasistoli ventricolari.

Le extrasistoli sono battiti cardiaci aggiuntivi che possono derivare da disturbi nel sistema di conduzione elettrica del cuore.

L’accumulo di grasso viscerale e il sovraccarico ponderale possono influire sulla stabilità elettrica del cuore, favorendo l’insorgenza di extrasistoli.

Gestione del peso per prevenire le aritmie

La gestione del peso assume un ruolo fondamentale nella prevenzione delle aritmie cardiache.

Per ridurre il rischio di sviluppare aritmie, è importante adottare uno stile di vita sano ed equilibrato.

Ciò include una dieta bilanciata, ricca di frutta, verdura e cereali integrali, e limitando gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri.

L’esercizio fisico regolare è cruciale per bruciare calorie, ridurre il grasso corporeo e migliorare la salute cardiovascolare complessiva.

Ridurre lo stress, ottenere un adeguato riposo notturno e limitare l’assunzione di alcol sono anche fattori importanti nella prevenzione delle aritmie.

 

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Towfiqu barbhuiya https://www.pexels.com/it-it/foto/mani-bottiglie-penna-guanti-9099821/

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