Implantologia dentale: cosa scegliere tra Italia e Croazia

Per tutti sorridere non è solo un’espressione facciale: si tratta di un simbolo di benessere e fiducia in se stessi.

“È più facile ottenere quello che vuoi con un sorriso che con la punta della spada”, diceva del resto William Shakespeare.

Ma cosa succede quando si perde il sorriso per qualche difetto? Sicuramente può avere un impatto profondo sulla vita: è più facile sentirsi a disagio, può influenzare le relazioni sociali e professionali e può comportare problemi pratici specialmente nella masticazione.

Fortunatamente esiste una soluzione, decisamente migliore rispetto alla classica dentiera: gli impianti dentali.

Solo che potrebbe sorgere l’incertezza su quale percorso intraprendere, o meglio, sul dove recarsi per conseguirlo, se rivolgendosi a una clinica in Italia oppure andando all’estero, in Paesi in cui questi interventi hanno costi più contenuti, come avviene in Croazia.

In questo articolo, verranno esaminati in modo neutro i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le scelte, fornendo le informazioni necessarie per una decisione informata.

I costi

Attraverso una ricerca online, è possibile constatare che il costo medio per il restauro dei denti in Italia varia considerevolmente in base a diversi fattori da paziente a paziente ma è molto alto.

Per un singolo dente, comprendente impianto dentale e corona, le tariffe oscillano generalmente tra gli 800 euro e i 3000 euro.

Nel caso di un intervento più esteso, come la ricostruzione di un’intera arcata dentale, i costi possono variare dai 3.000 euro fino a raggiungere i 30.000 euro.

D’altra parte, per quanto riguarda gli impianti dentali Croazia i costi risultano significativamente inferiori: si distinguono nettamente per la loro accessibilità rispetto all’Italia. Per esempio, l’installazione di un singolo impianto dentale può variare dai 400 ai 800 euro, mentre un intervento di tipo All-on-4 può oscillare tra i 4.000 e i 6.000 euro.

La qualità

L’Italia vanta una lunga tradizione in odontoiatria e implantologia, caratterizzata da elevati standard qualitativi e riconoscimento internazionale. Le cliniche italiane sono soggette a rigorosi controlli e normative per garantire sicurezza e pulizia.

La Croazia, negli ultimi anni, è diventata una meta rinomata per il turismo dentale, offrendo strutture moderne, personale qualificato e norme igieniche precise.

Tuttavia, è essenziale effettuare ricerche approfondite e scegliere una clinica con esperienza e certificazioni adeguate, poiché non tutte le strutture rispettano gli stessi standard qualitativi delle controparti italiane.

Altri fattori da considerare: tempistiche e lingua

I tempi di attesa per un intervento di implantologia dentale nel Belpaese variano da poche settimane a un paio di mesi.

In Croazia, i tempi di attesa sono spesso più brevi, ma è cruciale considerare il tempo necessario per viaggiare, soggiornare e soprattutto per il recupero post-operatorio prima di fare ritorno a casa.

Inoltre, se è vero che la lingua ufficiale è il croato, diverse cliniche hanno personale che parla inglese e italiano, quest’ultima è conosciuta da molte persone oltre che dai professionisti.

Per concludere, la scelta tra Italia e Croazia per l’implantologia dentale è strettamente personale e deve basarsi sulle esigenze e priorità individuali.

Se il budget è limitato e si cerca una soluzione economica, la Croazia può essere un’opzione valida, ma la scelta della clinica giusta è cruciale per garantire la qualità e la sicurezza del trattamento.

 

 

Foto di Shiny Diamond: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-del-primo-piano-della-donna-con-il-rossetto-rosa-che-sorride-con-i-suoi-occhi-chiusi-3762408/