Freddo e stress fanno esplodere l'Herpes Simplex. Combattilo così

Freddo e stress fanno esplodere l’Herpes Simplex. Combattilo così

L’autobus non arriva, i colleghi ci fanno arrabbiare, sbalzi di temperatura dopo ore al caldo con il riscaldamento acceso ci ritroviamo repentinamente fuori nella morsa del freddo, i figli non ascoltano, l’aria è fredda e tagliente, le code agli uffici ci fanno essere in ritardo, stanchezza, all’improvviso il cielo è coperto e si mette a piovere cogliendoci impreparati e dopo una giornata di lavoro ci aspettano ancora le faccende domestiche. Insomma, freddo da una parte e stress dall’altra sono il cocktail vincente per l’Herpes Simplex, tipico infatti dei periodi invernali e/o particolarmente stressanti. Di norma si manifesta principalmente sulla labbra prendendo il nome di Herpes Labialis e corrisponde ad una malattia infettiva causata da un ceppo virale chiamato appunto Herpes Simplex di Tipo Uno.

Correlazione tra Herpes Simplex e Stress

L’infezione da Herpes Labiale solitamente coincide con periodi di forti stress, fisici od emotivi, poiché è proprio in questi periodi che siamo più esposti all’attacco dei virus, che sia Herpes, raffreddore, febbre o influenza. E’ stato infatti largamente dimostrato come uno stato di stress indebolisca il nostro Sistema Immunitario, un recente studio in particolare, molto interessante, ha messo in evidenza un altro nesso possibile tra l’azione dei virus e la reazione del sistema immunitario: i virus si servono degli stessi recettori dei neuropeptidi per entrare nella cellula, e ciò che rende più o meno facile la penetrazione nella cellula è la quantità di peptide naturale che si trova intorno a un particolare recettore. In parole più semplici, questo porterebbe a presumere che le nostre emozioni influenzino le probabilità di subire o meno l’infezione virale. Per esempio il Rheovirus, responsabile del raffreddore virale, si serve dello stesso recettore della Norepinefrina, peptide che verrebbe secreto nel corso di uno stato d’animo felice. Quello che probabilmente accade è che, quando siamo felici, il Rheovirus non riesce ad entrare nella cellula perchè questo peptide blocca tutti i recettore del virus.

Correlazione tra Herpes Simplex e freddo

Il freddo ed il cambio di stagione sono deleteri per il nostro Sistema Immunitario e per il nostro Sistema Nervoso. Oltre che a raffreddore, influenza e febbre, il nostro corpo è maggiormente soggetto all’attacco dell’Herpes Simplex, con conseguente manfistezione di Herpes labiale.

Tra le minacce più frequenti sono da annoverare il freddo, il vento e la disidratazione, che causa un assottigliamento dell’epidermide esponendola a maggiori rischi di infezione da parte del virus.

 

Sintomi e manifestazioni dell’Herpes Simplex

Freddo e stress fanno esplodere l'Herpes Simplex. Combattilo cosìSolitamente, ancor prima di vedere comparire la vescicole dell’Herpes, si comincia ad avvertire con anticipo a livello delle labbra una sensazione di bruciore e di prurito. Successivamente compare un arrossamento circoscritto dove si manifesteranno vescicole e piaghette che, in un secondo momento, si romperanno determinando una lesione cutanea.

Su questa lesione si formerà poi una crosticina che si staccherà nell’arco di, solitamente, 5-10 giorni. Molto importante: lasciare che la crosticina cada da sola e non staccarla prima. Una volta colpiti dall’Herpes Simplex, i virus si nascondono nelle terminazioni nervose dove possono rimanere silenti e non dare manifestazione per molto tempo.

In seguito a sintomi di varia natura che variano le capacità di difesa della persona, il virus ha le condizioni ottimali per potersi replicare nelle cellule e quindi manifestarsi. Purtroppo spesso capita che l’infezione si manifesti nuovamente di seguito ad un lavoro particolarmente stressante, ad un’eccessiva esposizione solare, ad una particolare cura con farmaci, ad una indigestione, a depressione e anche in correlazione ad alterazioni ormonali legate alle gravidanza o al ciclo mestruale.

Herpes Simplex: curarla con i Fiori di Bach

Gli straordinari rimedi del Dottor Bach posso essere utilizzati, in alcuni casi, anche direttamente a livello topico e l’Herpes labiale ne è l’esempio per eccellenza.

L’applicazione locale dei fiori infatti sembra, da una parte, ridurre rapidamente i sintomi e, dall’altra, accelerare il processo di guarigione.

I Fiori più indicati nel nostro caso sono: Vine e il Rescue Remedy.

  • Vine (Vite): legato al senso di tensione, aggressività e controllo. Particolarmente indicato nei problemi cutanei caratterizzati da lesioni e vesciche.
  • Rescue Remedy: Il rimedio di emergenza del Sistema floreale del Dottor Bach ottimo per intervenire localmente. Contribuisce a lenire il dolore e a calmare l’agitazione ed è indicato nei casi di eczemi, herpes, eritemi, punture, contusioni, graffi o abrasioni, ematomi e infiammazioni.

Herpes Simplex: curarla con gli Oli Essenziali

Nel caso di Herpes labiale, possono risultare risolutive toccature locali di specifici Oli Essenziali, quali: Albero del Tè e Chiodi di Garofano.

  • Albero del Tè (Melaleuca alternifolia): forte antibatterico per molti tipi di infezioni tra cui ascessi dentali, infezioni genitali e intestinali ed Herpes Simplex e Zoster.
  • Chiodi di Garofano (Syzigium aromaticum): ha un ampio spettro antimicrobico e un notevole effetto anestetico, è particolarmente indicato nei casi ascessi, nevralgie, cistite, herpes e diarrea.

Il ruolo dell’alimentazioneFreddo e stress fanno esplodere l'Herpes Simplex. Combattilo così

  • Alimenti ricchi di zinco: questo minerale riduce il tempo necessario alla guarigione delle ferite e partecipa alla secrezione delle ghiandole sebacee. Lo zinco è fondamentale per il normale funzionamento della pelle ed ha una potente azione antinfettuva.

Ne sono ricchi: ostriche, zenzero, noci del Brasile, cerali integrali, legumi (specialmente ceci, fagioli e lenticchie), semi di girasole e di zucca, mandorle, anacardi.

  • Cibi contenenti lisina: questo aminoacido è coinvolto nella formazione del collagene e nella riparazione dei tessuti. Per la sua attività antivirale è usato nelle infezioni da Herpes e nelle ulcerazioni da freddo.

Ne sono buone fonti: verdure, legumi (in particolare ceci, piselli secchi, lenticchie e fagioli), pesce, tacchino e pollo.

  • Alimenti ricchi di VITAMINE A, C, E: La Vitamina A è detta la “Vitamina Antinfezione”, fondamentale per il buon funzionamento del Sistema Immunitario e molto importante per la salute della pelle. Ne troviamo buone quantità in: verdura a foglia verde, cavolo, spinaci e vegetali arancioni. La Vitamina C ha l’importante funzione di produzione del collagene e quindi risulta molto utile nella riparazione delle ferite. Cibi particolarmente ricchi sono: peperoncino, agrumi, peperoni e verdura a foglia verde. La Vitamina E ha effetto protettivo nelle infezioni virali, la ritroviamo in: noci, semi oleosi, avocado, olio di germe di grano, verdura a foglia verde e asparagi.

Freddo e stress fanno esplodere l'Herpes Simplex. Combattilo cosìAccorgimenti e piccole attenzioni per sconfiggere l’Herpes Simplex

  • Poiché l’Herpes Simplex è molto contagioso e la trasmissione del virus avviene per via diretta, è opportuno, in presenza di lesioni sulle labbra, evitare temporaneamente grandi effusioni, specie nei confronti dei bambini.

Si raccomanda inoltre di non toccarsi le vescicole, di seguire un’accurata igiene orale e di lavarsi spesso le mani, soprattutto prima di toccare cibo o maneggiare oggetti condivisi.

  • E’ poco comune la trasmissione attraverso oggetti quali asciugamani, bicchieri, posate, rasoi, ecc. Ma è comunque consigliata una certa attenzione.
  • Come abbiamo visto, lo stress può incrementare la comparsa del virus. Largo quindi a meditazione, tecniche di rilassamento, trattamenti benessere, attività fisica e giuste ore di riposo.
  • Proteggere sempre le labbra dagli agenti atmosferici come freddo, vento e sole.

 

 

 

About Viola Picuri

Viola Veronica Picuri, naturopata esperta in medicina dolce Ticinese di nascita e sanremese di adozione, è sempre stata spinta da una grande curiosità, creatività, entusiasmo ed un profondo amore per l'Arte e la Natura. In particolare, si è sempre sentita vicina al meraviglioso mondo degli animali ed è tuttora sempre pronta a schierarsi in prima linea per salvaguardarne i diritti ed il benessere. Dopo la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, si avvicina e si qualifica nel mondo della Naturopatia approfondendo, nello specifico, le discipline della Cristalloterapia, del Feng Shui e del Reiki, mossa dalla convinzione che una visione olistica dell'essere umano come unità “corpo-mente-spirito” sia la via maestra per il raggiungimento di uno stato di benessere psico-fisico ottimale. La sua benzina quotidiana? Mare, luce, colori, pennelli... e le sue cagnoline!

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