Sun Tzu: come imparare a vincere senza combattere

Avete mai sentito parlare del famoso libro di Sun Tzu “La tecnologia della guerra”?

Sicuramente in molti si ricorderanno alcune ‘noiose letture obbligate‘, specialmente quando da giovani a scuola era raro che si fosse già acceso il ‘sacro fuoco‘ per la lettura. Per esempio, “I promessi sposi”, “Mastro-don Gesualdo”, “Madame Bovary” e molti altri ancora.

Solamente crescendo abbiamo potuto capire che, forse , queste letture non erano poi così inutili.

Perchè, quindi, dovremmo dissotterrare un manuale di strategia bellica di 2.500 anni fa?

Per quali motivi dovremmo leggere il libro “La tecnologia della guerra” di Sun Tzu?

Questo libro è ancor oggi, ben 2.500 anni dopo esser stato scritto, uno dei più autorevoli e famosi trattati di strategia militare di tutti i tempi.

Tuttavia, del generale e filosofo cinese Sun Tzu, autore del libro, si sono tramandate pochissime notizie.

Sebbene si tratti di una pietra miliare e di una lettura obbligata parlando di tattica bellica, questo volume ha conosciuto un’enorme fortuna negli ambiti della crescita personale, nel mondo manageriale e persino in campo sportivo.

L’opera di Sun Tzu, infatti, è diventata nel tempo il manuale strategico per eccellenza di manager e dirigenti, coach e sportivi, avvocati, artisti, venditori e consulenti finanziari, agenzie investigative e legali e chiunque desideri vincere senza combattere. Uno slogan, quest’ultimo, che rappresenta l’essenza ricorrente del pensiero di Sun Tzu.

Vediamo più nel dettaglio alcuni dei principali contenuti che possiamo estrapolare dalla lettura.

• Intraprendere solamente le battaglie che si possono vincere

Saper scegliere le proprie battaglie è sicuramente una delle massime più importanti e più facilmente applicabili sia in ambito militare che negli altri visti precedentemente.

Dietro molte sconfitte, infatti, potrebbe celarsi proprio una cattiva scelta nell’affrontare la battaglia stessa che, attraverso un’attenta analisi, si sarebbe rivelata persa in partenza.

Questo pensiero si può estendere in più ambiti. Per fare alcuni esempi, dovremmo evitare di partecipare a competizioni sportive il cui livello è di gran lunga superiore al nostro aspettandoci di poter vincere. O ancora, sarebbe imprudente investire tutti i nostri risparmi nelle azioni di una singola azienda sulla quale non abbiamo il controllo.

• Come vincere senza doversi battere

Questo punto è fondamentale, e può includere la sfumatura di significato di ‘battersi indirettamente‘ per uscire sempre vincitore dalle proprie battaglie.

Un famoso esempio storico? Il ‘Generale Inverno‘, vale a dire il gelido e spietato inverno della Russia, che piegò prima l’esercito di Napoleone e successivamente l’esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale, siglando una vittoria quasi non combattuta.

Se invece volessimo lanciare una start-up sul mercato ci converrebbe scegliere un settore molto specifico. Nel caso in cui il nostro sogno fosse aprire una gelateria, l’ideale sarebbe farlo in una zona senza altri negozi simili nelle vicinanze, così da evitare la concorrenza e vincere senza combattere.

• Scegliere il momento giusto per agire

In guerra, negli affari e anche nel quotidiano, non conta solamente saper fare le scelte giuste, ma saper trovare anche il tempismo adatto.

Anzi, ci sono casi in cui trovare il momento giusto può addirittura superare la ‘qualità’ della scelta fatta.

Per fare un esempio, lanciare un brand di abbigliamento di capi specifici in un momento in cui sta per scoppiare la loro moda.

• Pianificare e avere una buona strategia

La ‘battaglia‘ è solo l’ultimo step di un lungo percorso di studio e analisi compiuto da un saggio generale. Conoscere il territorio, le caratteristiche del proprio schieramento e di quello nemico, sono elementi di fondamentale importanza.

Un paragone perfetto è rappresentato dalla performance sportiva di un atleta che si allena ogni giorno della sua vita dietro ai consigli di un abile allenatore. O ancora dalla strategia di mercato di un’azienda che cerca di ritagliarsi un prestigioso futuro a medio-lungo termine.

• Gestire il cambiamento a proprio favore

Nelle battaglie, così come nella vita di tutti giorni, gli imprevisti sono dietro l’angolo. Pur avendo studiato una buona strategia, i cambiamenti potrebbero lasciarci spiazzati.

Imparare a gestire i problemi trasformandoli in opportunità è una dote comune a tutti coloro che conoscono il dolce sapore della vittoria.

Un esempio, in questo caso, ce lo fornisce proprio la natura. Gli squali nuotano negli oceani da 400 milioni di anni, e rappresentano un capolavoro evolutivo. Molte altre specie animali, davanti a svariate problematiche, si sono invece estinte. Il motivo è molto semplice: gli squali non sono nè la specie più forte, nè quella più intelligente, ma tra le migliori in termini di adattamento.

• Conoscere le proprie forze e punti deboli

Anche questo consiglio è applicabile alla vita di tutti i giorni. Nessuno, che si tratti di un manager, di uno sportivo, o di un venditore, dovrebbe sopravvalutarsi o sottovalutare il proprio potenziale.

Questo punto si ricollega al saper scegliere con cura quali battaglie combattere, per evitare cocenti sconfitte e conseguire così facili vittorie.

• Scegliere con cura i propri soldati

Che si tratti di un generale e della propria armata, o di un leader con il suo team, poco cambia.

Molti successi si costruiscono grazie al lavoro di squadra, e un bravo comandante sceglie con cura i propri compagni preoccupandosi più della loro qualità, rispetto alla quantità.

Questi dovrebbero essere trattati come veri e propri figli, perchè solo così potranno servire con rispetto e lealtà.

Inoltre, è importante che un comandante, proprio come un manager, li tenga per mano nelle battaglie, perchè un capo detta solamente ordini, un leader combatte al fianco dei propri uomini per infondere loro coraggio.

Aforismi slegati dal contesto

Questa edizione del testo di Sun Tzu è stata presentata giovedì 1° giugno nella prestigiosa cornice della Sala Capitolare del Senato della Repubblica Italiana.

La storia di questo libro è legata a innumerevoli traduzioni imprecise e, talvolta, del tutto errate. Questa costellazione di versioni differenti ha portato molte persone a estrapolare alcune massime di Sun Tzu quasi come si trattasse di ‘pillole‘ o ‘aforismi‘ da leggere e applicare singolarmente. Nulla di più sbagliato.

Tralasciando il fatto che la traduzione di molti di questi precetti fosse raffazzonata, il risultato sperato, e quindi la vittoria, non si può ottenere attraverso l’applicazione di un singolo principio.

“Il testo si fonda sull’astuzia dell’osservazione delle condizioni generali della guerra codificate in un insieme di leggi, regole e metodi di guerra interconnessi. In pratica, il successo è garantito solo dalla applicazione in toto di Sun Tzu, la cui lettura è ampiamente consigliata per acquisire una condizione di potenziale invincibilità assoluta”, continua Olivieri.

Per fare un esempio attuale, il sistema di giustizia di uno Stato non si può basare sull’osservanza di un’unica legge slegata dalle altre, ma sulla sua funzione all’interno di un codice più ampio: la Costituzione.

Problemi-opportunità di traduzione

La storia della traduzione di quest’ultimo testo inizia con la versione americana di Colin Thorne.

“Thorne si occupò innanzitutto, di effettuare un’estesa e accurata analisi filologica di tutte le principali edizioni di Sun Tzu mai pubblicate in precedenza”, spiega Olivieri.

Thorne notò che il pensiero di Sun Tzu rimase inalterato per alcuni anni e, con il passare del tempo, si mischiò alle opinioni dei vari commentatori che avevano rimaneggiato il testo. Così, una modifica dopo l’altra, l’ultima versione risultava essere sempre meno fedele all’originale.

Il lavoro di Thorne è stato quello di eliminazione delle alterazioni e traduzione parola per parola dal cinese antico all’americano. Stesso discorso, successivamente, per Olivieri, dall’americano all’italiano.

Un lavoro lungo e complesso che, grazie a loro, ci permette di poter leggere una versione fedele all’originale, e di fare tesoro dei pensieri del maestro Sun Tzu.

 

 

 

 

Foto copertina https://pixabay.com/it/photos/guerrieri-di-terracotta-2967435/