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Vacanze e gatti: i consigli per viaggi pet friendly

L’hotel è prenotato, le valigie sono pronte, il serbatoio dell’auto è pieno o l’aereo è pronto sulla pista di decollo: vacanze, stiamo arrivando. Ma il gatto? Siamo sicuri che la nostra tanto attesa vacanza sia una vacanza anche per lui e non diventi uno stress? I nostri amici a quattro zampe, infatti, sono animali abitudinari e per permettere al nostro amico peloso di viverle al meglio dobbiamo organizzarle tenendo conto delle loro esigenze. Del resto, accoglierli in casa è stata una nostra scelta.

Per organizzare le perfette vacanze per voi e i vostri gatti, sia che le vacanze siano al mare, in montagna o in città, le parole d’ordine devono essere: organizzazione e calma.

Ricordate: il massimo comfort lo deve avere il vostro micio, quindi imparate a conoscerlo e ascoltarlo per soddisfare al meglio le sue necessità e regalargli così la vacanza dei suoi sogni.

Vacanze e gatti: il viaggio cat friendly

L’organizzazione deve cominciare molto prima di partire. Prima di chiudere la valigia, è sempre meglio fare una visita dal veterinario per verificare che il nostro amico sia in perfetta salute e possa affrontare lo spostamento, informarsi se esistono limitazioni nei paesi che si vogliono visitare e munirsi dei documenti necessari per il viaggio.

Aereo, macchina o treno? Sul mezzo di trasporto, sappiamo benissimo che dovremo adattarci in base alla meta.

Certo, l’auto e il treno presuppongono il più delle volte viaggi brevi e più in linea con animali e bambini, ma sono comunque da organizzare al meglio, perché se anche per voi sono mezzi naturali, per il vostro amico possono diventare davvero impegnativi.

Ma il mezzo di trasporto che più spaventa su più livelli rimane comunque l’aereo: il nostro consiglio è quindi di organizzarvi per tempo e verificare le modalità di trasporto della compagnia prescelta.

Alcune compagnie non prevedono la presenza di animali, alcune li accettano in stiva e altre lasciano portare il micio in cabina se soddisfa alcuni requisiti.

Predisponete per tempo i documenti da esibire, acquistate il trasportino più adatto facendolo provare a Micio già prima della partenza, portate nel bagaglio a mano il cibo e l’acqua per rispondere prontamente ai suoi bisogni naturali e siate pronti a fargli sentire la vostra vicinanza, magari dandogli qualche gioco amato e qualche indumento con il vostro odore.

Must have: una residenza a prova di gatto

Ovviamente il nostro itinerario deve prevedere hotel e strutture che non solo fanno dei nostri desideri la loro missione, ma agevolano anche la presenza di cani, gatti e altri animali da compagnia, offrendo ai nostri pet soggiorni rilassanti e piacevoli almeno quanto i nostri.

I gatti hanno una spiccata personalità selvatica tipica della loro specie ed è fondamentale imparare a rispettare la loro vera natura, facendoli sentire sempre “a casa” anche durante le vacanze, quando si trovano in appartamenti altrui o camere di albergo.

Per case vacanze e appartamenti entrano in gioco le regole di quando avete accolto il micio nella vostra casa per la prima volta, ecco perché dovrete fare una valigia perfetta anche per lui, in modo che non gli manchi nulla anche lontano dal suo ambiente: se mangia solo dalla sua ciotola fuxia, portatela con voi e se ama le lettiere profumate cercate di accontentarlo.

Ricordate che una lettiera sempre pulita e fresca è una delle cose più importanti se volete vedere il vostro amico peloso felice e sereno, anche fuori casa.

Se invece la destinazione prevede un albergo assicuratevi che sia pet friendly e preveda una serie di accorgimenti anche per Micio.

Vacanze e gatti: accettare qualche piccolo disastro

Lasciateli liberi di gironzolare per tutte le stanze e in ogni ambiente che abiteranno per le vacanze estive, accettate che salga sui punti più alti, come tavoli, mensole e armadi, perché da lì possono avere uno sguardo su tutto, e anche su di voi.

Magari non sarà a suo agio subito e per farvelo capire potrebbe bagnare il letto, graffiare qualche mobile e giocare con la carta igienica, ma non sgridatelo.

Abbiate pazienza e cercate di capire il suo stato d’animo.

Se starete in un appartamento potreste portare con voi un tiragraffi e qualche gioco per intrattenerlo dopo che avrà preso confidenza con l’ambiente, se invece vi attende una camera di albergo, assicuratevi che la struttura accetti animali e abbia qualche accortezza per loro.

Ma se il gatto non viene con noi in vacanza?

Se portare il gatto in vacanza può essere considerata in alcuni casi la scelta migliore, soprattutto per vacanze più lunghe del classico weekend, ci sono alcuni viaggi, come quelli on the road o in luoghi remoti, che non permettono l’adattamento del gatto e soprattutto la sua serenità.

In questi casi la miglior soluzione per il nostro gatto è la sua casa: è necessario, quindi, trovare qualcuno che possa prendersene cura ogni giorno, trascorrere un po’ di tempo con lui, dargli da mangiare e assicurarsi che la lettiera sia pulita.

Se non conoscete nessuno che possa prendersi cura del vostro gatto, vi potete rivolgere a un cat sitter specializzato, che con amore si occuperà di lui durante la vostra assenza oppure scegliere una sistemazione alternativa in strutture specializzate.

Al giorno d’oggi ci sono molte strutture che offrono vari servizi e comfort, basta informarsi e scegliere il posto che secondo voi può soddisfare al meglio le sue abitudini. Il micio sarà in buone mani, si adatterà presto a un nuovo ambiente e farà amicizia.

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