cause e sintomi della postura scorretta

Postura scorretta: cause, sintomi e consigli per migliorarla

La postura scorretta è una condizione che colpisce molti di noi, e che può causare una serie di sintomi, tra cui dolore cronico. Migliorare la postura è possibile, ma è importante comprendere la causa: no, non sempre è ‘pigrizia’. L’uso di una talloniera, soprattutto durante le lunghe passeggiate, può essere utile. Vediamo le cause, i sintomi e cosa fare.

L’impatto della postura scorretta sulla qualità della vita

La postura, di fatto, è la posizione che assume il nostro corpo: questo aspetto viene spesso dato per scontato, in quanto posizioni e movimenti sono spesso ‘automatici’. Così, talvolta trascuriamo proprio la postura, senza sapere che purtroppo questo atteggiamento comporta delle conseguenze negative per la nostra salute.

Una postura scorretta può avere un impatto significativo sulla nostra salute e sulla qualità della vita.

Sul lungo termine può anche avere conseguenze sulla compressione dei nervi, così come possono verificarsi cambiamenti ossei nella colonna vertebrale. Il danno posturale non va in alcun modo sottovalutato, ed è importante correggere quella che è una ‘cattiva abitudine’ che può derivare da molti fattori.

Le funzioni e l’importanza della postura

Non possiamo permetterci di sottovalutare la postura, perché sostanzialmente svolge tre funzioni: la funzione antigravitaria, statica e dinamica. In breve, con la postura giusta rimaniamo in posizione eretta, contrastando la gravità; restiamo in equilibrio e ci muoviamo di conseguenza.

A coordinare la postura è ovviamente il nostro cervello, che “comunica” con altre parti del corpo, come il piede, l’apparato muscolo-scheletrico. Naturalmente, con una postura corretta, possiamo ridurre e prevenire l’usura delle parti che vengono costantemente sollecitate, ma anche i processi infiammatori e il dolore stesso.

Le cause della postura scorretta

come migliorare la postura scorrettaSono tante le cause che possono concorrere a una cattiva postura, come eventi traumatici, o abitudini posturali, o problemi al piede, disturbi della vista. Nel momento in cui diamo uno stimolo sbagliato al cervello, che ha il compito di elaborare posizioni e movimenti, ecco che tendiamo a incurvarci.

Una delle cause principali è proprio condurre uno stile di vita sedentario. Sono sempre di più le persone che si ritrovano a trascorrere molte ore al giorno seduti, sia al lavoro che a casa in smart working. Questa abitudine, però, può indebolire i muscoli posturali e portare a una postura scorretta.

Può influire anche il mancato utilizzo di sedie ergonomiche, che possono invece favorire una postura corretta. Altri fattori sono l’assunzione di posizioni sbagliate durante l’esercizio fisico o il sollevamento di oggetti piuttosto pesanti.

I sintomi da non sottovalutare

Lasciateci dire che i sintomi sono tanti e sono soprattutto diversi, in quanto rientrano nello spettro dei dolori muscolari e articolari. In alcuni casi può essere anche difficile convivere con dolori così continui, persistenti soprattutto nella zona della schiena, del collo e delle spalle.

Il dolore può essere di diversa intensità, ma tende a peggiorare dopo periodi prolungati di sedentarietà o attività fisica. Ci sono poi altri segni “evidenti” di una cattiva postura, come sporgenza delle spalle in avanti, curvatura della schiena, o ancora quando la testa è troppo inclinata in avanti. Generalmente potremmo notare anche una minore flessibilità e mobilità nelle articolazioni.

Postura scorretta e dolori alla schiena

Nel momento in cui assumiamo una postura scorretta, mettiamo una pressione eccessiva sulla colonna vertebrale e sui muscoli che la sostengono. Nel tempo, questa pressione costante può portare a infiammazione, tensione muscolare e squilibri che causano dolore.

Le aree più colpite sono di solito la parte bassa della schiena (zona lombare) e la parte superiore della schiena (zona toracica).

È importante notare che il dolore alla schiena può essere causato anche da altri fattori, quindi è essenziale consultare un professionista per una corretta diagnosi. Tuttavia, il dolore alla schiena può influire anche su altre parti del corpo, come il collo e il bacino.

Come migliorare la postura?

Prima di tutto è fondamentale avere consapevolezza del proprio corpo e della propria postura durante il giorno, perché fin troppo spesso non ci accorgiamo di “curvarci” in avanti. L’uso di sedie ergonomiche con supporto lombare regolabile potrebbe essere piuttosto utile.

Allo stesso tempo è importante fare delle pause durante l’attività sedentaria. Fare esercizio può aiutare, per rafforzare i muscoli posturali. Mantenere il proprio peso aiuta a ridurre la pressione sulla colonna vertebrale.

Durante l’esercizio fisico, dobbiamo porre la massima attenzione nel mantenimento di una postura corretta. Anche le talloniere possono rivelarsi alleate preziose, in particolare durante le lunghe passeggiate.

Cosa fare quando siamo al computer?

Questo problema tende maggiormente a presentarsi quando siamo seduti di fronte al computer. Come dovremmo comportarci? Prima di tutto, è fondamentale organizzare una postazione con scrivania e sedia ergonomica, regolabili ambedue in altezza. Dobbiamo dare sostegno alla zona lombare.

Inoltre, ricordiamoci di inclinare lo schermo del PC in base alle nostre necessità. Cerchiamo di non allungare mai il collo in avanti, e ricordiamoci di prendere delle pause, magari facendo degli esercizi contro il mal di schiena.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Karolina Grabowska https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-signora-schiena-dolore-4506105/

Foto interna di NEOSiAM 2021 https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-della-schiena-della-persona-1084718/

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