come prevenire infortuni alle ginocchia

Estate SOS ginocchia: come proteggerle da traumi e infortuni?

Quanti con la bella stagione si concedono escursioni, sport, partite improvvisate a padel o al pallone con gli amici, spesso senza la dovuta preparazione atletica, su terreni accidentati o con scarpe non adeguate?

Queste occasioni di svago e divertimento possono essere una vera insidia per il benessere delle nostre ginocchia, sia per gli sportivi abituali che per gli improvvisati.

Dalle tendinopatie alle rotture dei legamenti, una semplice caduta o distorsione può diventare un vero calvario.

Ecco cosa fare per evitare il più possibile incidenti e infortuni e, in caso fossero necessarie delle indagini diagnostiche, a chi rivolgersi per una valutazione mirata con strumentazioni all’avanguardia e non invasive.

Le lesioni e gli infortuni più comuni

“Gli sport che maggiormente sollecitano le nostre ginocchia sono quelli che comportano dei cambi di direzione (calcio/calcetto, padel, basket) e possono determinare traumi distorsivi con conseguenti lesioni capsulo-legamentose.

Anche gli sport da carico, come gli allenamenti che comportano movimenti in squat, se non eseguiti correttamente, possono portare a infortuni da sovraccarico e tendinopatie molto invalidanti”, dice il dottor Daniele Mazza, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e traumatologia e Medico della Nazionale U21 di Calcio.

Per quanto riguarda le giovani donne, sportive e non, la tendinopatia rotulea o il dolore anteriore di ginocchio rappresenta statisticamente la patologia che maggiormente le affligge.

Questa è causata o dallo scarso allenamento o dall’eccessivo allenamento.

Infatti, se non adeguatamente allenate, le ginocchia delle giovani possono esser colpite da dolore anteriore anche a seguito di attività banali (scendere le scale, rimanere molto tempo sedute).

Viceversa, l’eccessivo allenamento può portare a caricare in maniera eccessiva l’apparato estensore, determinando una infiammazione dello stesso e dunque dolore.

Per gli sportivi uomini invece gli infortuni più rappresentati sono la rottura del legamento crociato o dei menischi e sono causati da traumi distorsivi che avvengono normalmente durante l’attività sportiva.

Questi devono esser valutati attentamente da uno specialista e spesso la risoluzione del problema è data dalla chirurgia.

Rinforzare le ginocchia: gli esercizi utili

Alcune tipologie di esercizi possono essere utili a rinforzare le ginocchia, che quindi diventano meno soggette a rischi di infortunio.

“Gli esercizi più utili per mantenere attivo il nostro ginocchio sono quelli rivolti all’aumento del tono muscolare del quadricipite.

Inizialmente vengono svolti in isometria, cioè mantenendo la contrazione del muscolo, per poi aumentare progressivamente i carichi”, spiega il Dottor Mazza.

“In una fase iniziale è importante evitare la flessione del ginocchio oltre i 30 gradi, in modo da non sovraccaricare troppo l’apparato estensore e quindi aumentare i dolori alle ginocchia.

Spesso questi programmi riabilitativi sono solo supervisionati da un fisioterapista o preparatore atletico e possono esser eseguiti in totale autonomia dal paziente”.

Per evitare gli infortuni alle ginocchia, è fondamentale svolgere esercizi che aiutano a migliorare la stabilità, la mobilità e la flessibilità delle articolazioni coinvolte. Alcuni esempi includono:

  • Riscaldamento dinamico: prima di iniziare qualsiasi attività fisica, effettua un riscaldamento dinamico per preparare i muscoli e le parti alle sollecitazioni dell’allenamento. Esempi di esercizi di riscaldamento dinamico per le ginocchia includono camminare sul posto, ginocchia alte, gambate laterali e circonduzioni delle gambe.
  • Esercizi di stabilità: concentrati su esercizi che rinforzano i muscoli stabilizzatori delle ginocchia. Esempi di esercizi di stabilità sono il bird-dog (contrapposizione di braccio e gamba opposti), il ponte sulle spalle (hip bridge), e l’equilibrio su una gamba.
  • Esercizi di rinforzo muscolare: lavora sui muscoli del quadricipite, dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali) e dei glutei per migliorare il sostegno attorno alle ginocchia. Gli esercizi sopra menzionati come squat, affondi, leg extension e glute bridge sono ottimi per questo scopo.
  • Stretching: mantieni i muscoli delle gambe e delle anche flessibili. Esegui esercizi di stretching per i quadricipiti, gli ischiocrurali ei muscoli della coscia interna ed esterna.

Nuove tecnologie per la prevenzione e il monitoraggio delle ginocchia e della postura

Lo sviluppo di nuove tecnologie come le reti di sensori di movimento offre un importante contributo, per prevenire cadute e proteggere le articolazioni.

“I sensori di movimento sono dei sensori inerziali che permettono di creare un nostro avatar corporeo e ci forniscono in “real time” delle informazioni validissime per capire il range di movimento delle nostre articolazioni (anca, ginocchio, caviglia) e valutare eventualmente asimmetrie.

Questa tecnologia è rivolta a tutti i pazienti che abbiano una corretta autonomia funzionale, per valutazioni post infortunio o post-operatorie”, spiega l’esperto.

“Essendo poco invasive e di breve durata, possono esser ripetute nel tempo andando a valutare i progressi del paziente”.

Quando le problematiche alle ginocchia permangono e sono state esclusi danni organici, è importante monitorare lo stato della colonna vertebrale, in modo da introdurre un programma di rieducazione posturale.

Su questo fronte l’intelligenza artificiale che sfrutta una tecnologia a infrarossi, come lo Spine 3d, permette di eseguire una completa analisi posturale in maniera non invasiva e senza radiazioni dannose per l’organismo.

Muoversi con la dovuta prudenza e preparazione dunque, con calzature adeguate, e con la conoscenza dello stato di salute e resistenza del nostro fisico può permetterci di goderci le attività preferite, occasionali o abituali, in tutta serenità e sicurezza.

About Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »