UIM E1 Pilot Academy scuola

UIM E1 Pilot Academy: la nautica da diporto è sempre più green

Esattamente quello che sta accadendo per le automobili, sta avvenendo, in misura minore, anche nel settore della nautica da diporto.

La parola d’ordine è motore elettrico e la missione è sostituire i motori endotermici montati sulle imbarcazioni con una propulsione green. Si potrà così contribuire a proteggere il mare e l’atmosfera da idrocarburi, particolato, polveri fini, ossidi di azoto e di zolfo, oli minerali.

Silenzioso (non emette vibrazioni, non produce rumori, odore di benzina o gas di scarico), facile da mantenere (ha meno elementi rispetto ad un motore endotermico), sicuro, il motore elettrico è più efficiente rispetto ai propulsori tradizionali. 

In questa direzione si muovono anche le RaceBird, barche elettriche da corsa che saranno guidate dai futuri piloti della UIM E1 Pilot Academy.

UIM E1 Pilot Academy: nuovi piloti per le RaceBird

Al via la UIM E1 Pilot Academy, il percorso di preparazione di una nuova generazione di star del mondo del racing in vista del primo e unico campionato mondiale di barche a propulsione elettrica.

35 candidati affronteranno un periodo di formazione iniziale che si concluderà entro la fine di settembre 2023, mentre entro ottobre saranno selezionati i 20 piloti pronti a gareggiare sulle RaceBird.

E1 è alla ricerca di atleti di entrambi i sessi che abbiano esperienza nel motorsport, nel ciclismo, negli Esports, in sport estremi e sport ad alta velocità e che vogliano mettersi alla prova nella prima serie al mondo di gare di barche a propulsione elettrica.

La nuova Academy è gestita da Nina Dreier, che in passato ha lavorato con Red Bull, Formula E ed Extreme E. La sua esperienza nel settore del marketing sportivo e dell’intrattenimento è preziosa. Oltre a ricevere una formazione specializzata da parte di altre figure di spicco dell’industria nautica, i candidati affronteranno un percorso di training avanzato progettato per mettere alla prova le loro abilità nella guida a distanza ravvicinata, su diverse imbarcazioni e in condizioni d’acqua variabili.

Come candidarsi alla UIM E1 Pilot Academy ?

Gli atleti interessati sono invitati a presentare la propria candidatura per la prima fase del Pilot Training inviando un’e-mail a pilottraining@e1series.com, includendo:

Nome e cognome
Nazionalità
Lingue parlate
Genere
Disciplina praticata
Curriculum o portfolio
Esperienze nel racing
Account social media o sito web
Disponibilità (includendo altri campionati per il 2024)
Validità del passaporto/possibilità di viaggiare

Una volta conclusa la selezione, le squadre e i piloti del UIM E1 World Championship debutteranno a Jeddah, in Arabia Saudita, e nel corso del 2024 gareggeranno a Venezia, Monaco, Rotterdam e in altre località che saranno annunciate a breve.

Velocità, riflessi, stabilità

“Il UIM E1 World Championship è uno sport nuovo e senza precedenti, che richiede perciò una visione unica. In qualità di project manager della UIM E1 Pilot Academy, sono determinata a creare una competizione che sia davvero globale e che favorisca l’inclusione di tutte le discipline sportive. Insieme, formeremo piloti RaceBird di livello mondiale. Infiammeranno il campionato con la loro energia competitiva e affascinando i fan in tutto il mondo”, commenta Nina Dreier, responsabile del UIM Pilot Academy Programme.

Gianmarco Casiraghi, Programme Manager di Victory Marine e collaudatore del RaceBird, spiega: “Le sensazioni che si provano pilotando la RaceBird sono più simili a quelle che si provano al comando di un aereo che di una barca da corsa. Le RaceBird portano la terza dimensione dell’altezza di volo nelle gare di motonautica convenzionali. La capacità del pilota di ridurre la resistenza, massimizzare la stabilità e controllare la funzione boost a seconda delle condizioni del mare e della configurazione del percorso giocherà un ruolo fondamentale durante il Campionato UIM E1”.

“Sarà davvero un momento emozionante vedere tutti i piloti incontrarsi nella nuova UIM E1 Pilot Academy. Siamo alla ricerca di pionieri e ambassador con la competizione nel sangue e che siano in grado di spingersi oltre i confini di una disciplina totalmente nuova. Loro saranno infatti fondamentali per capire come ottenere il massimo dalle Racebird. La Academy non è stata creata solo per osservare come i piloti si adattano alle nuove sensazioni date dall’incontro tra volo e motonautica, ma anche per capire al meglio le regole e le complessità di questo nuovissimo sport”, dichiara Steve Curtis, pilota di offshore e consulente di UIM E1.

Il Campionato UIM E1

Gli eventi del Campionato mondiale UIM E1 si svolgeranno nell’arco di due giorni con sessioni di prove, qualifiche e gare a eliminazione diretta. I piloti si affronteranno in una serie di manches per determinare chi passerà alla fase successiva. I team e i piloti più veloci accederanno infine alla finale che decreterà il vincitore.

Gli ingegneri di SeaBird Technologies hanno terminato un rigoroso programma di test per ottimizzare le prestazioni e la messa a punto delle RaceBird, sia i prototipi che la serie in produzione.

Sono 10 i posti disponibili sulla griglia di partenza del Mondiale E1 per i team, ai quali saranno consegnate le RaceBird entro la fine dell’anno. Ogni team schiererà due piloti, un uomo e una donna, che si alterneranno nel guidare durante il weekend di gara.

 

 

 

Foto di Nick Kwan: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-panoramica-del-lago-durante-l-alba-2693391/

Immagine dal sito: https://www.e1series.com/pilot-academy/

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