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Greenners: è possibile salvare il pianeta attraverso un social network?

Chi ha stabilito che i social network sono fonte di contenuti inutili, messaggini e post che tanto ci piacciono ma che, forse, sono spesso solamente una perdita di tempo?

Da pochi giorni è nata Greenners, una piattaforma che si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento come nuovo social in ambito sostenibile.

Un social in cui scambiarsi buone pratiche e un canale di informazione per aumentare la consapevolezza personale.

“Perché le scelte quotidiane di ciascuno di noi, sommate l’una all’altra, possono avere un impatto considerevole sull’ambiente e sulla società intera, dal momento che anche il più piccolo cambiamento nello stile di vita contribuisce a scrivere il nostro futuro sostenibile“, spiega Monica Lauricella, ideatrice e fondatrice di Greenners.

Greenners: la consapevolezza green nasce dalla conoscenza

“Ogni singola azione green è importante e ha un impatto positivo sul pianeta. Per poterla compiere è necessaria la consapevolezza che nasce dalla conoscenza di cosa è meglio fare e dall’esempio di altri”, spiega riprende Monica Lauricella.

greenners Monica Lauricella
Monica Lauricella

Ecco, allora, che in un arcipelago informativo frammentato e spesso inquinato da azioni di ‘greenwashing‘, con cui si enfatizzano comportamenti solo parzialmente sostenibili per nascondere le insostenibilità di fondo, Greenners dà corpo alla necessità da più parti espressa di avere un luogo unico per la diffusione della conoscenza in ambito sostenibile.

“In Greenners la parola d’ordine è azione. A sostegno di scelte di acquisto consapevoli, oltre ai privati abbiamo aperto la nostra casa, con registrazione gratuita, anche alle aziende, al terzo settore e agli enti pubblici che, raccontando direttamente quali obiettivi dell’agenda 2030 stanno perseguendo e quali azioni concrete hanno messo in atto per raggiungerli, permetteranno agli utenti Greenners di vedere e comprendere cosa stiano facendo in concreto, attraverso un linguaggio fatto di azioni, e di far sì che aziende, associazioni, enti pubblici possano scegliere, in maniera più consapevole, anche per una buona gestione della catena di fornitura, come definito dalla norma internazionale ‘ISO 20400 – Sustainable procurement – Guidance'”, commenta Lauricella.

Ambasciatori della sostenibilità

greenners sostenibilitàGià prima del suo lancio, il progetto Greenners ha raccolto attorno a sé l’interesse di molti, a partire da Lorenzo Brufani, CEO di Competence, agenzia di digital PR e Reputation management e Lucia de Grimani, presidente CNA Impresa Donna di Roma, che aiuteranno l’imprenditrice a veicolare Greenners nelle aziende.

A loro si aggiunge Paola Bortolani, che da dieci anni cura “Primo non sprecare”, un blog di cucina con ricette e suggerimenti per non sprecare il cibo, recuperare gli avanzi e gli scarti, allungare i tempi di conservazione, e che aiuterà Monica Lauricella nel diffondere buone pratiche sul tema dello spreco alimentare. Si unisce al progetto infine Terra Institue, società di consulenza specializzata sulle tematiche sostenibili. Tutti i quattro rappresentanti avranno il ruolo di Ambasciatori della sostenibilità con l’obiettivo di diffondere contenuti su specifiche aree tematiche, all’interno della rubricaLOSAPEVICHE’.

Greenners e il ruolo chiave degli utenti: la condivisione delle buone pratiche 

Punto di forza della piattaforma Greenners è l’utente (privato e business), che attraverso la condivisione di buone pratiche, e anche l’adozione di quelle di altri, diventa il motore di questa cultura“, riprende Lauricella.

Scorrendo le prime condivisioni che si trovano sull’app si entra nel mondo dei valori dell’economia circolare e della solidarietà.

Così Moka racconta che “Regalo quello che non uso e anche quello che non funziona. E ogni volta che ho messo un annuncio di questo tipo sono sempre venuti a prendere l’oggetto, così do nuova vita alle cose e riduco i consumi di chi viene a prendere i miei”. Cate spiega come riciclare le bustine dei supermercati per un utilizzo quotidiano e Graziella come realizzare un trenino di Natale con materiale di riciclo.

Condividere pratiche green

In Greenners la parola d’ordine è anche Condivisione.

greenners pianeta“Condividere buone pratiche, condividere informazioni, perché solo attraverso la conoscenza possiamo ridurre gli impatti che le nostre scelte hanno sul pianeta. Cosa potrebbe succedere se informazioni oggi appannaggio di pochi fossero accessibili alle persone comuni e fossero diffuse anche nelle scuole?”, commenta Lauricella.

Tutti gli utenti potranno consultare i profili aziendali per saperne di più su quella particolare azienda, ente pubblico e associazione, magari prima di fare delle scelte.

Inoltre, sarà possibile effettuare delle ricerche per testo su buone pratiche, nome, ragione sociale, prodotti e servizi sostenibili, per esempio viaggi, macchina, lavatrice, scoprendo nuove alternative più sostenibili.

In particolare, la categoria ‘LOSAPEVICHE’ avrà come obiettivo quello di diffondere la conoscenza in ambito sostenibile, e sarà affidata a professionisti del settore per garantire l’affidabilità delle informazioni condivise.

Se siete interessanti ad approfondire l’argomento, potete semplicemente cliccare qui per accedere alla piattaforma Greenners.

 

 

Copertina Foto di Alena Koval: https://www.pexels.com/it-it/foto/mano-sinistra-della-persona-che-tiene-pianta-a-foglia-verde-886521/

Foto di Lukas: https://www.pexels.com/it-it/foto/basso-angolo-di-visione-della-rappresentazione-umana-di-erba-296085/

Foto di Singkham: https://www.pexels.com/it-it/foto/piantatrice-chiara-della-lampadina-sulla-roccia-grigia-1108572/

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