tiroide di hashimoto

Asse tiroide-intestino: quali sono i cibi da preferire e quali evitare?

Per molte delle persone che soffrono di problemi alla tiroide non è semplice capire cosa mangiare.

tiroide sintomiQuesto perché sempre più studi stanno dimostrando il legame tra tiroide e intestino, un vero e proprio ‘asse’ che comunica nel bene, e ovviamente anche nel male.

Le più recenti ricerche scientifiche su questo tema sono raccolte nel volume “Asse tiroide-intestino” (Edizioni Lswr) dell’endocrinologa Serena Missori e del farmacista Alessandro Gelli.

Nel nuovo volume spiegano:
– come si presentano le problematiche tiroidee per ciascun psico-biotipo morfologico;
– i menù settimanali per una dieta personalizzata in base ai propri problemi tiroidei, quali:

a) ipotiroidismo, noduli/gozzo con eutiroidismo (ormoni tiroidei nella norma) o ipotiroidismo, tireidectomia (asportazione della tiroide) o terapia radiometabolica (uso dello iodio radioattivo), senza tiroide

b) ipertidoidismo (morbo di basedow-Greves o altre forme)

c) tiroide autoimmune con o senza ipotiroidismo.

Asse tiroide-intestino: così diversi eppure, così simili

Per quale motivo, pur soffrendo entrambi di problemi alla tiroide, alcuni consigli terapeutici non hanno sortito alcun effetto su di voi, ma su alcuni vostri conoscenti si?

La risposta, per la Dott.ssa Serena Missori, Medico chirurgo, specialista in endocrinologia e diabetologia “risiede nei diversi biotipi che caratterizzano ognuno di noi“.

Con il termine ‘Biotipo’ ci si riferisce comunemente alla costituzione e alla morfologia corporea, alla psiche, all’assetto ormonale, e a come questi fattori siano influenzati dall’ambiente, dalle relazioni, dall’alimentazione e dallo stress.

Qualcuno potrebbe domandarsi cosa c’entri tutto questo con le problematiche collegate a tiroide e intestino.

Ebbene, secondo la Dott.ssa Missori ( e non solo), conoscere il nostro biotipo permette di cucire strategie nutrizionali su misura (anche in termini di quantità di alimenti) integrative, farmacologiche e di gestione dello stress.

Conoscere il nostro biotipo può aiutare noi stessi, in primis, e anche il nostro medico nutrizionista di riferimento.

I 4 biotipi e le problematiche annesse

Prima di elencare i 4 biotipi, è opportuno segnalare che la maggior parte delle persone presenti dei profili a metà tra più categorie, pertanto l’identificazione non è così immediata.

Il Sanguigno

Il sanguigno – caratteristiche: volto squadrato, ossatura robusta, muscolatura ben rappresentata, temperamento spesso irascibile, tendenza alla pressione arteriosa alta, addome globoso e duro.

Sanguigno: tiroide-intestino
Ipotiroidismo: molto rallentato rispetto alla normalità soprattutto a livello psichico, aumento di peso generalizzato piuttosto repentino, aumento di volume dell’addome, stipsi di recente insorgenza, umore flesso, scoraggiamento.

Ipertiroidismo: ipertensione di recente insorgenza o peggioramento di quella preesistente, tachicardia o altre turbe del ritmo cardiaco, insonnia, sudorazione, collera, irascibilità, spiccate fluttuazioni emotive.

Tiroidite autoimmunitaria di Hashimoto: gonfiore addominale e meteorismo accentuati, alterazioni dell’alvo, difficoltà digestive accentuate.

Il Bilioso

Il bilioso – caratteristiche: viso ovale, muscolatura tonica ben proporzionata e non esagerata, ossatura media, acutezza mentale, buon equilibrio psico-fisico, forza e resistenza.

Bilioso: tiroide-intestino

Ipotiroidismo: rallentato rispetto alla normalità, aumento di peso generalizzato, peggioramento dell’alvo con stipsi, meno tollerante verso le persone.

Ipertiroidismo: tachicardico, nervoso, ansioso, peggioramento dell’alvo con diarrea, intollerante con le persone, più polemico.

Tiroidite autoimmunitaria di Hashimoto: tendenzialmente colitico, spasmi addominali o alvo alterno, gonfiore e meteorismo, candida, desiderio di dolci che prima era assente.

Il Linfatico

Linfatico – caratteristiche: un po’ abbondante con le misure, l’adipe è molle e cadente, doppio mento e un addome a grembiule- Le caviglie sempre gonfie, i fianchi preponderanti, le vene delle gambe molto evidenti e soprattutto molta pigrizia.

Linfatico: tiroide-intestino

Ipotiroidismo: molto più rallentato rispetto alla normalità soprattutto a livello psichico ma anche fisico, aumento di peso generalizzato, edema generalizzato, aumento di volume dell’addome, stipsi di recente insorgenza.

Ipertiroidismo: leggermente più accelerato rispetto alla sua normalità, lieve ipertensione di recente insorgenza o peggioramento di quella preesistente, tachicardia o altre turbe del ritmo cardiaco, insonnia, sudorazione.

Tiroidite autoimmunitaria di Hashimoto: gonfiore addominale e meteorismo accentuati, alterazioni dell’alvo, difficoltà digestive accentuate, aumento della fame soprattutto per i dolci, a causa del peggioramento della disbiosi e della riduzione di serotonina.

Il Cerebrale

Il celebrale – caratteristiche: viso triangolare con la punta rivolta verso il basso e le tempie ampie, pelle tendenzialmente secca e disidratata, muscolatura sempre contratta e spesso visibile e ossatura sottile. È iperattivo, logorroico e spesso ansioso. È molto magro e tende a mangiare spesso carboidrati.

Cerebrale: tiroide-intestino

Ipotiroidismo: leggermente rallentato rispetto alla sua normalità (ma il rallentamento, se è un super controllore, lo può stressare ulteriormente, con il peggioramento dei sintomi da simpaticotonia, vale a dire la prevalenza funzionale del sistema ortosimpatico su quello parasimpatico), umore flesso o, al contrario, irascibile.

Ipertiroidismo: iperaccelerato, tachicardico, sudato, nervoso, ansioso, attacchi di panico, groppo in gola, consumato, catabolico, ulteriore dimagrimento, insonne, ipertensione di recente insorgenza.

Tiroidite autoimmunitaria di Hashimoto: colitico, diarroico, spasmi addominali o alvo alterno, candida intestinale, fame compulsiva per i dolci.

3 idee di menù giornalieri per i diversi problemi alla tiroide

sintomi tiroideMenù-tipo giornaliero per ipotiroidismo, noduli/gozzo con eutiroidismo o ipotiroidismo, tiroidectomia o terapia radiometabolica, senza tiroidite autoimmune

Colazione: uova strapazzate + pane tostato e avocado.

Pranzo: petto di pollo alla piastra condito con limone ed erbe aromatiche + rucola condita con olio EVO + 1 batata (patata dolce) cotta in padella o in forno.

Cena: crema di lenticchie rosse + cicoria cotta in padella con aglio, olio e peperoncino.

Menù-tipo giornaliero per ipertiroidismo (morbo di Basedow-Graves o altre forme)

Colazione: pancake con riso e uova + crema di mandorle e scaglie di cioccolato fondente.

Pranzo: riso rosso condito con olio e aromi + bocconcini di pollo spadellati con limone + rucola condita con olio e aceto.

Cena: uova in padella + insalata mista di carote, valeriana, pomodori + quinoa condita con erbe aromatiche e olio.


Menù-tipo giornaliero per tiroidite autoimmune con o senza ipotiroidismo

Colazione: omelette di albumi con burro ghee ed erba cipollina oppure ricotta di siero + spinaci e frutta di stagione.

Pranzo: lenticchie rosse ripassate in padella con salvia, aglio e olio + insalata di stagione con olio e aceto.

Cena: petto o bocconcini di tacchino in padella con latte di cocco e curry + riso basmati + verdura di stagione in padella con aglio, olio e peperoncino.

Cibi sì e cibi no

Gli autori del libro suddividono gli alimenti in consigliati e sconsigliati.

Anche tra gli alimenti consigliati, è bene ricordare che esistono differenze legate alle allergie o intolleranze alimentari dei singoli individuo (per esempio la celiachia).

Alimenti consigliati

Cereali: avena, grano saraceno, miglio, quinoa, riso, orzo, farro.

Tuberi: patate bianche, barbabietola rossa, sedano rapa.

Proteine di qualità: affettati senza conservanti, crostacei, legumi (no soia), manzo, agnello, molluschi, maiale biologico, pollo biologico, yoghurt greco senza lattosio.

Verdure e ortaggi (km 0 da coltivazioni biologiche): aglio, asparagi, broccoletti, carote, cicoria, rucola, ravanelli, finocchi, lattuga, verza, zucchine, sedano, radicchio, cetrioli.

Frutta (km 0 da filiera controllata): albicocche, ananas, anguria, fichi, cocco, datteri, lamponi, fragole, more, mirtilli, melone, mele, susine, pesche, pere.

Grassi sani: olio di cocco, olio EVO, olive, avocado, ghee (burro chiarificato).

Condimenti: cacao puro, basilico, cannella, coriandolo, alloro, curcuma, miele, noce moscata, origano, pepe nero, salvia, prezzemolo, rosmarino, zenzero.

Alimenti sconsigliati

Cereali contenenti glutine ( in caso di sensibilità al glutine o celiachia).

Altri cibi: additivi alimentari, carni processate, alcol, bibite gassate o zuccherate, dolcificanti artificiali, margarina, salsa di soia, salse varie, olio di palma, zucchero bianco e di canna, mais ogm, succhi di frutta zuccherati.

Curiosità che forse non conoscevi

Gli autori del libro illustrano alcune curiosità legate al malfunzionamento della tiroide.

Per esempio, l’ipotiroidismo non compensato aumenta il rischio di malformazioni fetali, aborto, e in alcuni casi preclude il concepimento.

Il sale iodato, e le fonti alimentari di iodio, sono fortemente controindicate in caso di ipertiroidismo.

Lo stress influisce negativamente sull’asse tiroide-intestino, pertanto è necessario condurre uno stile di vita sano e praticare attività fisica il tutto inquadrato da una sana e corretta alimentazione sulla base delle proprie problematiche tiroidee.

Le malattie della tiroide non colpiscono solo gli adulti: attenzione nei bambini a malattie autoimmunitarie che possono comparire quasi simultaneamente, come celiachia e tiroidite autoimmune.

Per concludere, se l’ecografia della tiroide risulta normale è necessario comunque eseguire un esame ormonale. Infatti, la tiroide può avere aspetto ecografico normale ma la sua funzione può risultare compromessa nei casi di ipertiroidismo e ipotiroidismo.

 

 

Foto di Jane Doan: https://www.pexels.com/it-it/foto/vista-dall-alto-foto-di-cibo-dessert-1099680/

Foto di Foodie Factor: https://www.pexels.com/it-it/foto/pasticceria-e-uovo-sodo-sulla-piastra-566566/

About Umberto Urbano Ferrero

Umberto Urbano Ferrero, collaboratore - Torinese d’origine, cittadino del mondo per credo. Laureato in Lettere moderne, ama l’arte in tutte le sue forme e viaggia per conoscere il mondo, oltre che se stesso. Umberto è appassionato di sport e Urbano, al contrario di ciò che l’etimologia suggerisce, apprezza la vita a contatto con la natura. Ritiene la curiosità una delle principali qualità in una persona, caratteristica essenziale per guardare il mondo da più angolazioni.

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